Trasferimento a Pechino

Caspita, sono già passati quattro mesi dal mio trasferimento a Pechino! Quante cose sono successe da allora!

In complesso, devo ammettere che sono super felice della mia scelta di lavoro e di spostarmi in una città così grande. La mia decisione iniziale di stare in luoghi più contenuti per scoprire la vera Cina aveva senso fino ad un certo punto ma ora che la Cina è casa vivere in un posto con più opportunità e cose da fare ha molto più senso.

Essendoci già stata per turismo, non sono rimasta granchè sorpresa da Pechino quando mi sono trasferita a fine giugno. La prima cosa a stupire è che è una città enorme con tanta ma tanta gente. Ricordo ancora i primi giorni che ero in cerca di casa e guardando la mappa avevo avuto la brillante idea di trovare i posti in bici solo per finire morta alla fine della lunga giornata perchè quello che sembrava una piccola distanza si era rivelata essere non tanto piccola. 

Ad ogni modo, ho trovato un bell'apartamentino sul 18simo pieno, non molto lontano dal lavoro.  Essendo nella capitale i prezzi sono molto più altri, ma anche l'aiutino economico che ricevo dal lavoro è più consistente questa volta. La cosa più bella è il balcone e la vista. Beh, non ho montagne, foreste e parchi ma tante communità residenziali. Ogni volta che mi affaccio alla finestra, specialmente di sera,  vedo tutte le luci accese, fa troppa impressione pensare che ci siano più di 21 millioni di persone la fuori. Ecco una foto giusto per farvi capire: 


Luglio è stato uno dei mesi più difficili ma allo stesso tempo emozionanti e ricchi perchè l'ho passato prendendo parte al CELTA (Certificate in English Language Teaching to Adults), un corso super intensivo ma che è valso ogni singolo penny. Ho conosciuto persone meravigliose e imparato una marea di cose sull'insegnamento. Cose di cui non avevo la minima idea eppure avevo insegnato per quattro anni pensando di essere bravina. Quindi, ho iniziato il mio nuovo lavoro con una testa diversa e piena di nuove idee da applicare per diventare un'insegnante migliore. Dedicherò un post a sè per il CELTA. 

Il primo di agosto ho iniziato il mio nuovo e quarto lavoro qui in Cina, con un contratto di due anni e poi si vedrà. La Cina ha così tante opportunità che è dura vedersi nello stesso posto per più di due anni. Ad ogni modo, sono super contenta perchè i colleghi sono seri e professionali, gli studenti più vividi e vogliosi di imparare e la cosa più bella è che la scuola si trova in un giardino antico con tutti gli edifici in stile Cina antica. Ogni volta che metto piede in questo giardino segreto la mia giornata si illumina. Per non parlare che sto imparando così tanto e ogni giorno è un'avventura e conquista. Ecco un piccolo assaggio del giardino che vedo ogni giorno: 



CELTA è stata anche l'ispirazione a svilupparmi professionalmente e studiare di più per specializzarmi in quello che faccio. Motivo per cui mi sono iscritta al PGCEi (Postgraduate Certificate of Education International), un certificato di postlaurea sul educazione svolto maggiormente online con una sessione intensiva faccia a faccia a Shanghai. Questa sessione è andata bene e di nuovo ho avuto modo di conoscere persone straordinarie che lavorano in ogni parte della Cina. Ho ufficialmente iniziato il primo di ottobre ed è stato un mese di fuoco. Pensavo sarebbe stato facile tornare sui libri visto che insegno ma non lo è. Dopo sei anni dalla laurea mi sono sentita assari arrugginita ma è un'avventura tutta da assaporare. Ora come ora ho terminato una parte del primo modulo e mi sto preparando per il primo saggio. 

Quindi, in definitiva, con il trasferimento a Pechino ho dato una svolta nuova alla mia carriera. Non dico che quello che ho fatto prima non sia stato altrettanto importante, anzi quei quattro anni mi hanno portata a quello che faccio oggi.