Ogni paese ha abitudini e
comportamenti diversi. In Cina, le buone maniere, ovviamente, sono
differenti rispetto a quelle Europee. In questo post, illustrerò
alcune cattive abitudini che gli stranieri "potrebbero" adottare stando
in questo paese a lungo termine. Le motivazioni possono essere le più
svariate: un po' per spirito di adattamento, un po' per emulazione
(Visto che lo fanno tutti perché io non dovrei?) e un po' per
trasgressione, per fare una cosa che a casa sarebbe vista male.
In genere, stare in Cina
risveglia uno spirito di aggressività che a casa viene solitamente
tenuto sotto controllo. Onde per cui, ci si può ritrovare a spingere a
sgomitate la gente per guadagnarsi un posto sul bus o metro. A
lottare per mantenere il proprio posto nella fantomatica fila, se
così la si può definire dato che ai Cinesi non piace molto stare in
fila.
A guidare i propri mezzi di trasporto come dei Schumacher in
erba. Io con la mia umile bici, mi sono vista imprecare in tutte le
lingue e a lanciare sguardi di puro odio su gente incapace di
muoversi, gente che spunta dal cielo tagliandoti la strada, gente che
fa manovre inverosimili e ti viene addosso, gente che si ferma in
mezzo alla strada per rispondere al telefono e senza dare alcun
segnale del loro imminente blocco...
Insomma, la bestia che c'è in
noi esce dal letargo quando si vive in Cina per un bel po'. Ovviamente, io
sono ancora una signorina educata ma ho visto stranieri, specialmente
uomini, perdere letteralmente la testa.
Oltre allo spirito di
aggressività, nel tentativo di difendere il proprio posto e la
propria educazione, si finisce comunque col adottare alcune di queste abitudini. Quindi, può capitare di tagliare la coda e di guidare come
dei pazzi, fermandosi in mezzo alla strada o tagliando la strada ad
altra gente, di guidare in mezzo alla strada principale o sui marciapiedi e ad
attraversare la strada come dei suicidi senza nemmeno guardare a
destra o a sinistra. E devo ammettere che si prova una senso di trionfo e
non di imbarazzo. Una sorta di grido: “Toh, per tutte le volte che
voi lo avete fatto a me!”.
Altra categoria, riguarda
l'igiene, il vestiario e, in genere, quelle maniere legate al nostro
corpo. Per quanto riguarda l'igiene (leggendo vari forum), pare che siano in molti, specialmente uomini, a lavarsi meno e ad indossare gli
stessi abiti per più giorni mentre sono in Cina. Va detto che i
Cinesi non sono tutti sporchi, anzi. Però, c'è n'è di gente sporca
o semplicemente gente che indossa gli stessi vestiti in
continuazione, soprattutto nelle stagioni più fredde.
Per quanto
riguarda il vestiario, c'è la tendenza a fregarsene di quello che si
indossa. Questo non si può definire come un grande difetto o cattiva abitudine.
Personalmente lo trovo assai liberatorio e lo apprezzo molto. In
Cina, uno è liberi di indossare quello che gli pare e non viene
guardato dagli altri come un pazzo. Avevo già parlato di gente che
va in giro in pigiama. Ma non va dimenticato il fatto che ai Cinesi
piacciono i colori. Vedere gente indossare colori che non si abbinano
in alcun modo è comunissimo.
Così, mi sono ritrovata, e con me
molti altri stranieri, a vestire con maggiore libertà. Più colori,
più “strasse”, a uscire con i vestiti di casa e via dicendo.
Altra abitudine che molti hanno adottato, ma che io fatico, è quella
di non stirare i vestiti. La maggior parte dei Cinesi li
lavano, li appendono sull'attaccapanni mentre bagnati, e voilà, una volta
asciutti sono pronti per essere indossati. Mi ricordo una volta in
classe, i miei studenti mi hanno riso in faccia quando ho detto che
stiravo tutti i vestiti. Che simpatici burloni! Tra le abitudini veramente
cattive, ci sono quelle dello sputare, scatarrare, spulciarsi il
naso, sbadigliare senza coprirsi la bocca ed urinare per strada.
Tutte abitudini che pare molti uomini apprezzino, specialmente quando
alticci.
Collegandomi a questa
ultima considerazione, molte persone, e nuovamente in maggioranza
quelle di sesso maschile, tendono a bere e fumare di più quando in
Cina.
Altra abitudine non molto sana per la nostra salute è quella
di mangiare più cibo spazzatura. In Cina i fast food sono una moda e
quindi capita di andarci molto più spesso di quanto si farebbe nel
proprio paese d'origina. Forse non solo per seguire la moda cinese ma
anche per una certa nostalgia. Ovviamente, una volta finito lasciare
tutto sul tavolo è d'obbligo. Altra cattiva abitudine da non dimenticare. La
prima volta che sono andata a mangiare al KFC e ho preso il mio
vassoio per svuotarlo la gente che era con me mi ha guardato come
un'aliena.
In Cina, si può
diventare più pigri. Quindi, c'è chi tende a cucinare poco e
semplicemente uscire a mangiare fuori. Il motivo è semplice, il cibo
costa poco e di ristorantini piccoli c'è ne ad ogni angolo. C'è chi
prende il taxi pur di non camminare e pur di evitare gli autobus e
metro affollati. Anche questa un'abitudine fattibile considerati i
prezzi bassi dei taxi se confrontati con quelli in Europa. C'è chi
finisce col buttare l'immondizia per strada anche se c'è un cestino pochi metri più avanti. Tanto ci sono gli spazzini ad ogni angolo e
poi lo fanno tutti.
Come ho detto all'inizio,
queste abitudini “potrebbero” essere adottate. Alcune non fanno
male a nessuno, altre, se seguite, sono solo indice di cattivo gusto
e maleducazione, adottate da gente che forse anche a casa loro non
erano dei gran gentiluomini.
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