Festival delle Lanterne e di Primavera

E' da pochi minuti terminato il “Festival delle Lanterne", ovvero l'ultimo giorno del “Festival di Primavera”, altrimenti noto come il Nuovo Anno Lunare, e con esso, la celebrazione della rinascita e del rinnovamento. Si sentono ancora sporadici fuochi d'artificio, ma nulla a che vedere con quelli che hanno rimbombato nella città sin dalle prime ore di questa mattinata. Esso si porta via un freddo inverno e inaugura una rinascita generale, delle persone, del tempo, della terra e dei giorni a venire. Il capodanno vero e proprio fu celebrato il 2° di Febbraio e il festival stesso ha avuto luogo nelle due settimane successive e si sta concludendo in questo momento. Quello che segue è una breve illustrazione dei vari momenti di questa festività così importante nella cultura cinese e con essa la mia breve immersione nella stessa.
Una decina di giorni prima del capodanno, i negozi vengono presi d'assalto per riempire le cucine di ogni prodotto possibile ed immaginabile. Ho avuto modo di assistere alla folla da supermercato e devo ammette che non è stato molto piacevole. Però comprensibile, pensando che in tutta la Cina, ogni famiglia dedicherà ben due settimane intere per cucinare i cibi più squisiti in modo da accogliere familiari ed amici nel miglior modo possibile. E quest'anno il consumo di materie quali pollo, anatra, pesce, carne, verdure, te, caramelle e semi vari ha raggiunti livelli mai registrati in precedenza.
Nello stesso periodo ha inizio uno dei più estesi spostamenti di massa, composto soprattutto da lavoratori che dalle città, dove lavorano per la maggior parte dell'anno, rientrano nei luoghi di origine. Ogni mezzo di trasporto, durante questo periodo, è affollato all'inverosimile. Fortunatamente, non ho sofferto affatto durante il mio piccolo viaggetto. Mi sono diretta alla stazione molto presto e, nonostante ciò, l'ho trovata già gremita di persone stracariche di bagagli e borsoni. Ad ogni modo, ho evitato la coda ricevendo un trattamento speciale con la scusa di non capire dove cavolo andare. E, sorprendentemente, nessuno ha storto il naso al mio incredibile sorpasso, anzi ho ricevuto solo sorrisi e consenso. “Special laowai treatment!” Questa migrazione causa uno svuotamento significativo delle grandi città e anche molti disagi, quali chiusura di negozi e ristoranti, servizi lenti e scarsi e via discorrendo.
Il capodanno in sé non ha nulla a che vedere con quello da noi celebrato. Il fattore base è la famiglia, e quindi, il concetto di riunione. La famiglia si riunisce per trascorre del tempo insieme e mangiare dell'ottimo cibo per augurarsi a vicenda un nuovo anno di salute, prosperità e felicità. La cena a cui ho partecipato è stata abbondante e deliziosa e lo stesso vale per la compagnia. Nulla di pomposo, anzi. Nessuno si è vestito da capogiro, ne tanto meno si è stati a tavola per ore ed ore. Nessuna festa o sballo dopo la cena, ma lo semplice stare insieme, sparando qualche fuoco d'artificio dopo cena, mangiucchiando e bevendo il tè davanti alla tele, guardando il famoso Spring Festival Gala. Moltissimi non aspettano nemmeno la mezzanotte.
Il giorno dopo, nel mio caso, ed esattamente alle 6 di mattina, c'è stato un bombardamento non-stop di fuochi d'artificio durato per ben tre ore. Il nuovo anno ha così avuto veramente e rumorosamente inizio.
   
Le due settimane che seguono sono dedicate a visite a parenti ed amici, e viceversa. Si cucina e si mangia tanto. Ogni ospite porta regali e la famosa busta rossa riempita di soldini per i più piccoli. Io stessa ho ricevuto il trattamento “piccini” e con grande imbarazzo sono stata costretta a ricevere ben due buste rosse. Non si tratta di cifre enormi, ovviamente, però il gesto è stato commuovente.
La seconda settimana viene dedicata alle pulizie generali, specialmente della casa. Il nuovo prende il sopravento sul vecchio. Motivo per cui nuovi vestiti e cappelli vengono comprati e indossati durante questo periodo.
Altro tratto da non dimenticare sono i colori e le decorazioni. Ovviamente, a fare da padrone del festival è il color rosso. Ecco che tutta la città, case ed attività vengono decorate con lanterne rosse e con striscioni con scritte di augurio di buon anno. Il più diffuso è il carattere “fu” 福, che sta per felicità e prosperità. Lo si trova spesso capovolto per indicare che la fortuna e la felicità stanno arrivando
       
Ancora pochi giorni e poi si ritorna alla vita di tutti i giorni, con in mente e nel cuore i magici momenti trascorsi con la famiglia. Un nuovo anno è iniziato e si spera sia migliore di quello appena trascorso.