Introduzione a Hefei: Parte 1

Mi sono resa conto di non aver fatto molti accenni alla città di Hefei. Praticamente non ho mai speso una sola parola per descriverla e dare almeno una vaga idea di come fosse. Ricordo che prima di giungere qui avevo cercato qualche informazione in rete, ma oltre alle informazioni su Wikipedia e qualche sito qua e là non sono riuscita ad ottenere un'idea ben chiara di come fosse la capitale della provincia di Anhui.
Hefei si trova nella parte centrale di Anhui e confina a nord con Huainan, a nord-est con Chuzhou, a sud-est con Chaohu e a ovest con Lu'an. La sua popolazione raggiunge quasi 4.5 milioni di abitanti. Il clima è subtropicale umido, con quattro stagioni ben distinte. Gennaio è il mese più freddo ma raramente le temperature vanno sotto zero, le estati sono molto calde e umide. La città è suddivisa in 7 zone: 4 distretti (Yaohai, Luyang, Shushan e Baohe) e 3 contee (Changfeng, Feidong e Feixi).
La popolazione di Hefei è composta per la maggior parte dall'etnia Han, motivo per cui non ci sono numerosi luoghi di culto. Moltissime persone provengono da tutte le parti della provincia di Anhui perché in cerca di lavoro. Sfortunatamente, non tutti riescono a trovare la loro grande occasione. Questo enorme influsso di persone è la principale cause dei bassi stipendi che caratterizzano la maggior parte delle occupazioni.
Il sistema di trasporto è molto sviluppato. A partire dal 2008 sono iniziati lavori di espansione delle strade. Sono state costruite numerosi stazioni per gli autobus, molte delle quali nella parte centrale delle strade principali e raggiungibili con un ramificato sistema sotterraneo. Ci sono due stazioni dei treni, di cui una moderna costruita pochi anni fa. Nel 2014 verranno ultimati i lavori della metropolitana che coprirà una vastissima area.
Economicamente parlando, verso la fine dell'anno appena conclusosi Hefei è entrata della top list delle venti città emergenti in Cina. La sua economia si nutre di agricoltura, elettronica, chimica, acciaio, tessile, tabacco e via discorrendo. La città è anche un'importante centro di ricerca, presentando ben tre laboratori nazionali.
Esteticamente, la città ha subito radicali trasformazioni a partire dal 2005, quando il governo decise di abbellire la città stessa. Vennero demoliti moltissimi edifici costruiti illegalmente e smantellati grandi spazi usati come mercati per anni. Moltissime attività furono chiuse, cosa che, da una parte, portò all'eliminazionie di moltissime bancarelle che vendevano snack e che hanno contribuito al diffondersi di molte malattie e di posti che non erano a norma anti-incendio, ma, dall'altra parte, lasciò migliaia di persone senza impiego. Un'azione a doppio effetto, moltissime persone rimaste senza entrate fisse e molte altre a godere di una città più piacevole, sana e sicura.