Proprio ieri, 2010-09-22 (formato data usato in Cina), si è celebrato il Mid-Autumn Festival, ossia una delle festività più note e seguite dopo il Capodanno e il Solstizio d'inverno. La festa viene identificata anche con altri nomi come per esempio Moon Festival, Zhongqiu Festival (Zhōngqiūjié in pinyin), Lantern Festival oppure Mooncake Festival. Questa festività si celebra ogni 15esimo giorno dell'ottavo mese del calendario cinese, che può oscillare da fine Settembre ai primi di Ottobre. La data esatta è quella dell'equinozio autunnale, ovvero quando la luna raggiunge la massima rotondità e pienezza.
Secondo la pura tradizione, durante questa giornata la famiglia e gli amici intimi si dovrebbero riunire ad osservare la luna piena, mangiando mooncakes e bevendo vino o te. Generalmente l'osservanza andrebbe fatta in prossimità di un magnifico paesaggio, magari con un lago o fiume in vicinanza e bellissime montagne da sottofondo, illuminati dalla luna piena.
Ci sono poi costumi regionali decisamente particolari legati alla medesima festività come per esempio quello del portare delle lanterne accese, piantare alberi e la Fire Dragon Dance (molto impressionante).
La pietanza tradizionale di questa festa è il “mooncake” (il tortino della luna”). Ovviamente, esso viene prodotto in tutte le forme, colori e gusti possibili e immaginabili. Generalmente è come da foto ma ho visto mooncakes rosa, verde fosforescente, grandi e piccini, a forma di luna ma anche altri simboli come carpa, dragoni e leoni, per non dimenticare quello da Guiness che ho visto in tv. I negozi ne vendevano a pallate fino a ieri, sfusi o in grandi scatole decorate da regalare a familiari. Chiedendo qua è la, ho scoperto che vi è la solita leggenda metropolitana che vede queste scatole girare da un parente all'altro o da un amico all'altro per finire nelle mano dell'incredulo proprietario originale. E che dopo aver fatto il giro della Cina ormai hanno sviluppato ogni tipo di fungo al loro interno. Questo per dire che alla fine nemmeno loro lo mangiano così tanto, ma è più un simbolo che la pietanza principale. I miei carissimi studenti mi hanno regalato una di queste scatole (penso che non sia una di quelle che hanno girato in tutta la provincia di Anhui!) e ho avuto modo di assaggiarne alcuni. Si tratta di un gusto molto particolare e decisamente difficile da descrivere. Tra quelli che mi sono rimasti vi è uno al gusto di pollo! Il problema è che non li riconosco dalla scritta sulla confezione ma sono curiosa di sapere com'è.
In ogni caso, quello che conta veramente è la famiglia e lo stare insieme. Godersi una deliziosa serata e parlare del più e del meno avendo tutti i cari intorno allo stesso tavolo.